Il fondatore Ettore Bugatti è nato a Milano, in Italia, e l'azienda automobilistica che porta il suo nome è stata fondata nel 1909 a Molsheim, nella regione dell'Alsazia, che fece parte dell'Impero tedesco dal 1871 al 1919. L'azienda era nota sia per il livello di dettaglio della sua ingegneria nelle sue automobili, e per il modo artistico in cui furono eseguiti i progetti, data la natura artistica della famiglia di Ettore (suo padre, Carlo Bugatti (1856-1940), era un importante designer di mobili e gioielli in stile Art Nouveau).
Carrozzeria prototipo Bugatti Type 41 Royale del 1927 di Packard
Durante la guerra Ettore Bugatti fu mandato via, prima a Milano e poi a Parigi, ma appena concluse le ostilità ritornò nella sua fabbrica di Molsheim. Meno di quattro mesi dopo che il Trattato di Versailles aveva formalizzato il trasferimento dell'Alsazia dalla Germania alla Francia, Bugatti riuscì a ottenere, all'ultimo minuto, uno stand al quindicesimo salone dell'automobile di Parigi nell'ottobre 1919. Espose tre auto leggere, tutte strettamente basati sui loro equivalenti prebellici e ciascuno dotato dello stesso motore a 4 cilindri da 1.368 cc con albero a camme in testa e quattro valvole per cilindro.
L'azienda ottenne un grande successo anche nei primi Gran Premi automobilistici: nel 1929 una Bugatti iscritta privatamente vinse il primo Gran Premio di Monaco. Il successo nelle corse culminò con la vittoria del pilota Jean-Pierre Wimille due volte alla 24 Ore di Le Mans (nel 1937 con Robert Benoist e nel 1939 con Pierre Veyron).
Bugatti tipo 41 Roadster Esders del 1932
Le auto Bugatti hanno avuto un enorme successo nelle corse. La piccola Bugatti Type 10 ha conquistato le prime quattro posizioni alla sua prima gara. La Bugatti Type 35 del 1924 è una delle auto da corsa di maggior successo. La Type 35 fu sviluppata da Bugatti con l'ingegnere capo e pilota Jean Chassagne che la guidò anche nel primo Gran Premio della vettura nel 1924 a Lione. Le Bugatti vinsero la Targa Florio per cinque anni consecutivi, dal 1925 al 1929. Louis Chiron ottenne il maggior numero di podi con le auto Bugatti e il moderno revival del marchio Bugatti Automobiles SAS chiamò la concept car Bugatti 18/3 Chiron del 1999 in suo onore. Ma quello che viene ricordato di più è il successo finale a Le Mans: Jean-Pierre Wimille e Pierre Veyron vinsero la gara del 1939 con una sola vettura e scarse risorse.